Alcool e Diabete di tipo 1
Il rapporto tra alcool e diabete di tipo 1 è complesso e richiede un approccio individualizzato e informato. Mentre il consumo moderato e responsabile può essere compatibile con una buona gestione del diabete, è essenziale comprendere i rischi, seguire precise precauzioni e mantenere sempre alta l’attenzione sul controllo glicemico.
Uno dei pericoli maggiori è che i sintomi dell’ubriachezza possono mascherare quelli dell’ipoglicemia, rendendo difficile il riconoscimento tempestivo di questa condizione pericolosa.
Questo articolo ha finalità informative ed educative, non sostituisce il parere medico professionale né è un invito al consumo di alcool.
🔬 Cosa succede nel corpo quando beviamo alcool?
Il fegato, normalmente deputato anche alla produzione di glucosio attraverso la gluconeogenesi, quando è impegnato a metabolizzare l’alcool riduce drasticamente questa funzione. Come spiega l’American Diabetes Association, “il fegato sceglierà di metabolizzare l’alcool piuttosto che mantenere i livelli di glucosio nel sangue” perché lo considera una sostanza “tossica” da eliminare.
Questo meccanismo è particolarmente critico nelle persone con diabete di tipo 1, che dipendono completamente dall’insulina esterna per gestire i livelli di glucosio. Quando il fegato è “occupato” a processare l’alcool, viene a mancare uno dei principali meccanismi di compensazione dell’organismo contro l’ipoglicemia.
Non tutti sanno, però, che l’impatto dell’alcool sulla glicemia dipende anche da come e quando l’alcool viene assunto!
🧪 Alcool a stomaco vuoto: attenzione all’ipoglicemia!
Quando l’alcool viene consumato a digiuno o diverse ore dopo un pasto, sono stati osservati livelli di glucosio nel sangue più bassi. In assenza di carboidrati nel pasto, la glicemia può scendere vertiginosamente, anche diverse ore dopo aver bevuto. Infatti, la ricerca pubblicata su Diabetes Care ha dimostrato che il consumo di alcool la sera può causare ipoglicemia ritardata, con effetti che si manifestano anche la mattina seguente.
🍝 Alcool durante i pasti: rallenta ma non annulla il rischio
Se l’alcool viene consumato durante un pasto contenente carboidrati, l’effetto ipoglicemico è “attenuato”. Una revisione sistematica pubblicata su PubMed ha analizzato gli effetti dell’alcool sui livelli di glucosio plasmatico nelle persone con Diabete di tipo 1: quantità moderate di alcool (1 g/kg), quando consumate con un pasto, sembrano avere effetti limitati sui livelli di glucosio e insulina nei pazienti con Diabete di tipo 1.
Cosa significa? I carboidrati introdotti con il pasto aiutano a mantenere la glicemia più stabile!
Ma attenzione perché la discesa è sì più lenta ma l’effetto dell’alcool può manifestarsi anche 6-12 ore dopo, quando il pasto è stato digerito. Per questo motivo, è essenziale controllare la glicemia prima, durante e dopo il consumo di alcool, e soprattutto nelle ore successive.
🍷Bevande ad alto contenuto di carboidrati
La relazione tra alcool e glicemia non è univoca. Alcuni tipi di bevande alcoliche possono effettivamente aumentare i livelli di glicemia: le bevande alcoliche come la birra e i cocktail zuccherati sono ricche di carboidrati che possono aumentare i livelli di glucosio nel sangue. Questo crea una situazione paradossale dove inizialmente la glicemia può salire (per i carboidrati contenuti nella bevanda), ma successivamente può scendere pericolosamente (per l’effetto metabolico dell’alcool).
Linee guida pratiche per un consumo più sicuro
🍷Non bere a stomaco vuoto
🍷Monitora la glicemia più frequentemente dopo aver consumato alcool
🍷Considera di ridurre leggermente la dose di insulina basale serale, in accordo con il tuo diabetologo (l’unico professionista che può dare consigli e modificare la tua terapia insulinica!)
È fondamentale che le persone con diabete di tipo 1 discutano apertamente del consumo di alcool con il proprio team diabetologico. Troppo spesso questo argomento viene evitato, ma una comunicazione aperta permette di:
- Sviluppare strategie personalizzate
- Adattare la terapia insulinica
- Identificare situazioni particolarmente rischiose
- Pianificare strategie preventive
Fonti
- American Diabetes Association. (2024), Alcohol and Diabetes
- (2024), Diabetes and alcohol
- (2024), Alcohol and Diabetes: Effects, Guidelines, and Risks
- National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism. (2023), Consequences of Alcohol Use in Diabetics

Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.