Crema spalmabile mandorle e cocco senza zuccheri aggiunti
Qualche giorno fa, girovagando tra le corsie del supermercato, ho trovato una crema spalmabile diversa dal solito che mi ha subito incuriosito. Dato il prezzo non basso e conoscendo la marca, buona a mio avviso, ho subito dato un’occhiata agli ingredienti e alla presunta qualità (“BIO e solo 2 ingredienti”). E, in effetti, in etichetta c’era solo: 70% mandorle pelate e tostate, 30% cocco.
Cos’ha fatto Matematica in Cucina? S’è fatta due conti, ha calcolato le proporzioni e se l’è preparata in casa 😆 Dato che, però, a me piacciono le creme 100% di frutta secca, ho preferito cambiare il rapporto e alzare all’80% il peso delle mandorle e usare solo il 20% di cocco rapè.
Quello che è venuto fuori, ovvero un barattolo di circa 200g, è ormai storia passata … lo abbiamo finito in meno di 3 giorni! 😐
- 160g di mandorle pelate
- 40g di cocco rapè
- Tostate le mandorle pelate in forno o in friggitrice ad aria: nel primo caso, rivestite la teglia con carta forno, versate le mandorle e cuocete in forno preriscaldato a 200°C per circa 15 minuti fino a doratura, girandole a metà cottura; nel secondo caso, versate le mandorle nel cestello della friggitrice ad aria calda e fatele tostare a 200°C per circa 10 minuti, scuotendo il cestello a metà cottura.
- Versate le mandorle tostate e ormai fredde nel tritatutto e iniziate a frullare. Inizialmente le mandorle formeranno una farina fine, poi un composto abbastanza compatto e solo infine, continuando a frullare, diventeranno una crema morbida e fluida. Per evitare che le lame si surriscaldino troppo, è bene fermarsi ogni 1-2 minuti, pulire i bordi del minipimer con una spatola e poi ricominciare.
- Quando avrete ottenuto un burro di mandorle della consistenza desiderata, aggiungete il cocco rapè e frullate un’ultima volta.
- Versate la vostra crema di mandorle e cocco in un vasetto di vetro sterilizzato a chiusura ermetica e conservate in frigo fino a un max di 10 giorni.
Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.

Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.