La pasta choux, chiamata anche pasta bignè, è un impasto di base dal gusto neutro, realizzato con acqua, poca farina, burro e uova che in forno si gonfia diventando vuota all’interno. È poi farcita con creme o ripieni salati ideali per un buffet. Io ho usato una crema pasticcera senza uova, buonissima da leccarsi i baffi!  😆 

Sembra che la pasta choux sia l’incubo di molti, me compresa! Ricordo di averci provato anni fa e di esserci rimasta molto male quando, trascorso il tempo di cottura, i miei bignè non si sono gonfiati! 😥 Eppure, sarà che sono migliorata in questi anni, sarà il buon forno di mia madre ma devo dire che sono contenta come una bambina nel negozio di caramelle per quanto sono belli! E chi lo avrebbe mai detto? Ora se mi chiedete “è difficile cucinare i bignè?” vi direi senza alcun dubbio “no, è un gioco da ragazzi” … provare per credere! 😉

1. In una pentola dal fondo spesso, fate bollire l’acqua insieme al burro e un pizzico sale.
2. Appena l’acqua avrà raggiunto l’ebollizione, togliete la pentola dal fuoco e aggiungete la farina setacciata e lo zucchero.
3. Mescolate energicamente con un cucchiaio di legno amalgamando bene tutti gli ingredienti, non si devono formare grumi.
4. ‎Rimettete di nuovo la pentola sul fuoco, a fiamma dolce, e mescolate velocemente e continuamente con il cucchiaio di legno fino a formare un composto che dovrà staccarsi dal fondo della pentola.
5. Spegnete il fuoco e fate raffreddare completamente.
6. ‎Aggiungete le uova una per volta, facendo incorporare bene ogni uovo prima di aggiungere quello successivo. Per questo passaggio potete continuare ad utilizzare il cucchiaio di legno oppure, come faccio io in genere, utilizzare le fruste elettriche.
7. Il composto non dovrà essere né troppo denso né troppo liquido, deve essere morbido ma compatto in modo da poter utilizzare la sac à poche.
8. A questo punto, oleate una placca da forno e aggiungete il composto della pasta choux in una sac à poche con bocchetta a stella grande per formare i bignè come ciuffetti.
9. Cuocete in forno statico a 220° per circa 13 minuti, dovranno gonfiarsi e dorarsi leggermente in superficie. Trascorso il tempo necessario abbassate la temperatura a 180° per altri 20 minuti.
10. Spegnete il forno, aprite leggermente lasciando lo sportello socchiuso per far uscire il vapore. Non aprite mai completamente lo sportello del forno se i bignè non sono ben gonfi altrimenti si appiattiranno.
11. Trascorsi 10 minuti, sfornate e lasciare raffreddare completamente.

Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.

Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.

Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.

A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.

Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?

 Un bignè vuoto contiene 5,10gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO. Ovviamente, se lo mangiate farcito, dovete conteggiare anche i carboidrati aggiunti.

Anna

Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.