Grassi e proteine per il diabete

Grassi e proteine per il diabete

Una descrizione di grassi e proteine e del loro ruolo nell’alimentazione la trovi in questo articolo. Qui voglio solo parlare della loro influenza sulla risposta glicemica dopo un pasto.

Dal libro Conta con il leone:

Anche se in misura inferiore rispetto ai carboidrati, entrambi hanno un impatto sul rialzo glicemico postprandiale. La differenza è che, mentre i carboidrati determinano, salvo rare eccezioni, un rialzo più o meno immediato e comunque entro le 2 ore dal pasto, grassi e proteine causano un rialzo tardivo, di solito intorno alle 4 ore dopo il pasto. Per questo motivo alcuni Autori hanno proposto, al fine di calcolare la quantità di insulina da iniettare per un pasto, di tenere conto anche dei grassi e delle proteine. Il calcolo è piuttosto complesso. 

Ogni 100 Kcal di alimenti con grassi e/o proteine vale 1 unità di calcolo, denominata FPU (Fat Protein Unit, che in inglese significa unità grasso proteine). Mentre i carboidrati vanno conteggiati nella maniera tradizionale e l’insulina va iniettata come bolo semplice, per ogni FPU va calcolato un tempo di somministrazione progressivamente più lungo e l’insulina iniettata secondo la modalità onda quadra.

Per 1 FPU è necessario programmare un intervallo di 3 ore;

per 2 FPU è necessario programmare un intervallo di 4 ore;

per 3 FPU è necessario programmare un intervallo di 5 ore;

per valori superiori a 3 FPU l’intervallo si allunga fino a 8 ore.

È un metodo piuttosto complesso e che sicuramente presuppone una terapia insulinica con microinfusore, con il quale è appunto possibile impostare tipologie di bolo differenti (vedi Insulina e boli).

Ciò che è necessario imparare è che è necessario iniettare insulina anche per un pasto che sia privo di carboidrati. Il problema è che un bolo di insulina fatta al momento del pasto rischia di far abbassare troppo la glicemia nelle prime 2-3 ore e di determinare un’iperglicemia tardiva anche a 5-6 ore dal pasto. Per tutti questi motivi, soprattutto se non si dispone di un microinfusore per la propria terapia, è importante mantenere la composizione del pasto il più vicino possibile alle raccomandazioni. 

Nota Bene

Se vuoi seguirmi nel conteggio dei carboidrati è doveroso per me e giusto per te che tu conosca, almeno, le fonti e i riferimenti utilizzati per scrivere gli articoli.
A questo link troverai tutti i dettagli.

 

 

4 Commenti

  • Rodolfo Marzello 3 Febbraio Reply

    Questo articolo è molto interessante per i diabetici che non riescono a rinunciare alla pizza. Il calcolo non mi sembra particolarmente difficile ! Sarebbe utile pubblicarlo su facebook, (eventualmente considerando l’opportunità di integrare l’articolo con qualche informazione utile per il calcolo del FPU).
    Nutro però qualche dubbio sulla correttezza dell’algoritmo. Grassi e proteine hanno caratteristiche molto diverse per quanto riguarda percentuali di trasformazione in cho e relativa tempistica di trasformazione : come mai non viene fatta una distinzione tra grassi e proteine ?

    • Anna 5 Febbraio Reply

      Ciao Rodolfo, sono d’accordo con te e difatti il mio approccio per grassi e proteine è abbastanza diverso da quello spiegato in questo articolo che, come scrivo, è una citazione integrale del libro “Conta con il leone”. Alla base c’è il metodo di Varsavia ma, come tu stesso scrivi, fatico a conteggiare FPU trattando grassi e proteine allo stesso modo. Solitamente agisco in 2 momenti: un primo bolo prolungato che calcola i FPU derivanti dai grassi e, al termine dell’erogazione di quest’ultimo, programmo un altro bolo prolungato per compensare i FPU derivanti dalle proteine. Su Facebook puoi leggere diversi post in cui spiego praticamente come intervengo in pasti ricchi di grassi e/o proteine, soprattutto nel caso della pizza. A presto, Anna

  • Gabriella Catalani 6 Aprile Reply

    Ho scoperto di essere diabetica a Settembre 2018 .T1 Lada e sto cercando di capirci qualcosa sulla conta dei carboidrati…ma più leggo e meno capisco.
    Il tuo articolo super apprezzabile non aiuta però molto chi deve ancora imparare.
    Ti seguo con molto interesse e comprendo in ogni caso lo sforzo e il lavoro che fai .
    Da dove comincio visto che non ho ancora trovato dove fare un corso?
    Grazie mille
    Gabriella

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