Spesso ci troviamo a dover consumare la cioccolata delle uova di Pasqua perché ne siamo sommersi alla fine della festività. Sul web ci sono tante ricette a base di cioccolato, anche sul mio blog potete trovare diverse proposte a riguardo, vi basterà cercare nella categoria dei Dolci o semplicemente la parola chiave “cioccolato”. Questa volta vorrei darvi un altro spunto per realizzare una ricetta golosa non solo dopo Pasqua ma per tutto l’anno, non a caso siamo a fine ottobre! 🤭 Mia zia ha realizzato una crema spalmabile utilizzando il cioccolato avanzato e, non potendo restare a lungo in dispensa, avevo necessità di consumarla. Questo non vi impedirà di cucinare la mia torta cioccolatosa perché potrete usare la Nutella o una qualsiasi altra crema spalmabile. Ovviamente migliore è la qualità della vostra crema, tanto più sarà salutare la vostra torta. Io ho evitato di aggiungere altri grassi, quindi è #senzaolio e #senzaburro, e altri zuccheri, essendo già dolce per l’utilizzo della crema spalmabile. Credo di aver detto tutto il necessario per iniziare, ora sta a voi la scelta! 😉 

1. In una ciotola versate la vostra purea di frutta e le 2 uova intere e, con uno sbattitore elettrico, montate per diversi minuti finché il composto non risulterà bianco e spumoso.
2. Aggiungete la Nutella o una qualunque altra crema spalmabile alle nocciole che avete scelto. Se la crema è troppo dura, scaldatela 10 secondi nel microonde oppure a bagnomaria. Lavorate di nuovo l’impasto con la frusta elettrica.
3. Aggiungete ora, poco alla volta, tutti gli ingredienti secchi setacciati: la farina 00, il cacao amaro, la fecola di patate e il lievito vanigliato.
4. Mescolate il tutto sempre usando la frusta elettrica fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
5. Trasferite il composto nella teglia e cuocete in forno statico preriscaldato per circa 30-35 minuti. Fate sempre la prova stecchino prima di sfornare la torta.
6. Lasciatela raffreddare prima di servirla e spolverizzate con zucchero a velo se lo gradite.

Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.

Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.

Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.

A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.

Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?

Una porzione di torta cioccolatosa senza zucchero e senza burro contiene 12,79gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO. 

Anna

Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.