La ricetta del pesto genovese tradizionale contiene solo 7 ingredienti, ovvero basilico, olio, parmigiano reggiano, pecorino, aglio, pinoli e sale. Ogni altra variante con l’aggiunta di ricotta o sostituzione con olio di semi o anacardi, non ha nulla a che vedere con il pesto genovese!

1. Lavate il basilico in acqua freddo e poi lasciatelo asciugare su un canovaccio.
2. Nel frattempo, con un mortaio di marmo e un pestello di legno, iniziate a pestare gli spicchi di aglio e qualche grano di sale.
3. Quando questi avranno raggiunto la consistenza di una crema, aggiungete una manciata di pinoli e continuate a pestare.
4. A questo punto, ma non tutte insieme, aggiungete le foglie di basilico e iniziate a pestarle nel mortaio con in movimento rotatorio e prolungato. Questo perché gli oli essenziali del basilico sono nelle “venuzze” delle sue foglie e, quindi, per ottenere il miglior gusto, non si deve pestare con forza ma ruotare leggermente il pestello.
5. ‎Aggiungete i formaggi e l’olio a filo e continuate a pestare finché tutti gli ingredienti non saranno ben amalgamati e il composto avrà la consistenza di una crema.

Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.

Anna

Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.