I cookies americani (Chocolate Chip Cookies) sono fragranti biscotti con pezzi di cioccolato fondente, tipici della cucina americana. È una ricetta semplice e golosissima che si prepara in pochissimi minuti. Tanto semplice quanto delicata, ho impiegato molto tempo prima di raggiungere un risultato che fosse soddisfacente per il mio palato. Fondamentale, secondo me, è la scelta del burro: deve essere di buona qualità e dal sapore deciso ma non disgustosamente pesante. Non saprei spiegarvi bene ma mi è capitato spesso di mangiare dei dolci rovinati proprio dal burro che, essendone l’ingrediente principale, copriva ogni altro sapore. In merito alla consistenza del biscotto, spesso ho letto ricette di cookies in cui il burro viene fatto sciogliere a bagnomaria. Ho provato sia questa versione che quella che sto per presentarvi ora, ovvero con burro freddo frullato insieme alla farina e, se sono qui appunto, è questa la versione che preferisco! 🙂 Ultima nota prima di presentarvi la ricetta è per il cioccolato: i cookies devono essere bruttini, irregolari, non frollini tondi con gocce di cioccolato. Per questo, la forma e la grandezza sono variabili e il cioccolato si taglia grossolanamente. Ovviamente, se per tempo o voglia non volete utilizzare il cioccolato a pezzi, sentitevi liberi di sostituirlo con gocce di cioccolato fondente.

1. Iniziate la preparazione dei cookies americani sbattendo le uova e lo zucchero di canna con l’aiuto di fruste elettriche.
2. Aggiungete anche lo zucchero bianco e sbattete ancora per alcuni minuti.
3. In un robot da cucina unite la farina ed il burro freddo tagliato a cubetti per ottenere una sorta di polvere.
4. Versate nella ciotola contenente uova e zucchero questa miscela di farina e burro, poi la vanillina, il bicarbonato e un pizzico di sale.
5. Mescolate fino a quando è possibile con la frusta e proseguite con le mani quando il composto diventerà più compatto.
6. Tagliate il cioccolato a pezzetti con il coltello (la loro irregolarità è la caratteristica inconfondibile degli originali cookies americani!) e unitelo al composto. In alternativa, se non volete perdere tempo, potete anche usare le gocce di cioccolato fondente.
7. Amalgamate, quindi, velocemente con le mani fino ad avere un bel panetto.
8. Avvolgete nella pellicola il panetto di pasta frolla e fate riposare per un’oretta circa in frigorifero.
9. Trascorso il tempo, a partire dal vostro panetto freddo formate delle palline grezze senza lavorarle troppo sia per non scaldare la pasta frolla tra le mani sia per ottenere il classico effetto dei cookies americani, irregolari per forma e grandezza. Se volete un biscotto più definito, formate delle palline uniformi.
10. In ogni caso, per ciascuna pallina, schiacciatela leggermente e disponetela in una teglia rivestita di carta forno, ben distanti l’una dall’altra perché in cottura tenderanno ad appiattirsi.
11. Infornate per 12-15 minuti in forno ventilato a 180°. Sfornate quando sono dorati anche se vi sembrano ancora morbidi, è normale!
12. Lasciateli raffreddare prima di servire.

Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.

Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.

Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.

A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.

Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?

Un cookie americano contiene 22,23gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO. Occhio anche ai grassi! 😉

Anna

Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.