L'assorbimento dei carboidrati

Cosa influenza la velocità di assorbimento dei carboidrati

I carboidrati rappresentano uno dei macronutrienti presenti negli alimenti e sono quei composti che il nostro organismo utilizza primariamente per ricavarne energia di pronto utilizzo. Questa energia è necessaria affinché tutte le funzioni del nostro corpo possano avvenire (come ad es. la contrazione muscolare, il battito del cuore) in modo da consentirci di poter studiare, di giocare, di correre e fare tante altre attività quotidiane.

Come discusso in questo articolo, i carboidrati non sono tutti uguali, anzi sono molto diversi fra loro e definire il tipo di zucchero da consumare è un passaggio fondamentale nella descrizione di quale impatto quel cibo avrà sulla glicemia.
Nelle tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati abbiamo visto che sapere cosa sono i carboidrati e quali sono gli alimenti che li contengono, sapere che cibi come latte, yogurt e legumi sono una buona fonte proteica ma contengono anche carboidrati e, infine, che ortaggi e verdure pur contenendo carboidrati (CHO non amidacei) non influiscono in modo significativo sulla glicemia, è fondamentale nella gestione quotidiana del diabete.
In particolare, per il conteggio dei carboidrati, dobbiamo imparare anche cosa influenza la velocità di assorbimento dei carboidrati:

  • Indice glicemico
    Un pasto con IG alto è assorbito più velocemente di un pasto con IG medio/basso.
  • Dimensione del pasto
    Un pasto contenente una quantità elevata di CHO (sia semplici che composti) verrà digerito più lentamente.
  • Maturazione
    Un alimento più maturo ha un IG più alto, ad esempio la banana.
  • Fibre
    Le fibre rallentano la digestione e, quindi, l’assorbimento dei carboidrati.
  • Tipo di amido
    In un alimento contenente amidi, più alta è la percentuale di amilosio, ovvero l’amido con struttura lineare, più lenta è la velocità di assorbimento e, quindi, più basso il suo indice glicemico.
  • Grassi e proteine
    I pasti ricchi di grassi e proteine vengono digeriti più lentamente e, in più, possono creare insulino-resistenza.
  • Tipo di cottura
    Lo stesso alimento ha un IG differente a seconda del metodo di cottura. Ad esempio, l’IG delle patate cambia se mangiamo il purè, le patate al forno o fritte oppure bollite e fredde.

Per approfondimenti, 

Perché è utile il conteggio dei carboidrati?

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