La famiglia dei cavoli è numerosa e varia e, tra questi, c’è il cavolo broccolo detto anche calabrese poiché è in Calabria che veniva coltivato fin dal Medioevo. Il cavolo broccolo lo si potrebbe considerare un incrocio tra i broccoli veri e propri e il cavolfiore, dato che presenta una testa di fiori molto compatta sulla cima del gambo, molto simile al cavolfiore appunto.

Dal punto di vista nutritivo, il cavolo broccolo ha più o meno lo stesso contenuto di fibre, proteine, acqua e calorie del cavolo ma ha più vitamine e sali minerali del cavolfiore.

Una varietà di cavolo broccolo è il broccolo romanesco e io l’ho cucinato per questo #piattounico da mangiare freddo in pausa pranzo.

1. Iniziate la preparazione del vostro piatto dalla pulizia e cottura del broccolo: pulitelo eliminando le foglie e staccando le cimette dal torsolo. Sciacquate poi le cimette sotto acqua fresca corrente.
2. Fate bollire dell’abbondante acqua salata in una pentola alta e capiente. Quando raggiunge il bollore, fate cuocere le cimette pulite dei broccoli per circa 10 minuti. In genere occorrono una ventina di minuti per cui, passati i primi 10 minuti, continuate a cuocere i broccoli insieme ai fusilli per i restanti minuti. L’obiettivo è utilizzare l’acqua di cottura dei broccoli per cuocere anche la pasta.
3. Trascorsi i tempi di cottura dei fusilli integrali (o della pasta che sceglierete), scolate sia la pasta che i broccoli che nel frattempo saranno giunti a cottura.
4. Lasciate intiepidire e preparate i restanti ingredienti: sgocciolate il vostro filetto di salmone in scatola (il mio è cotto al vapore ed è al naturale) e tagliate in piccoli pezzi. Sgusciate le noci e, quindi, unite i gherigli di noce in pezzi al salmone.
5. Amalgamate delicatamente tutti gli ingredienti: i fusilli integrali, i broccoli, il filetto di salmone e le noci in pezzi; condite con 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva e servite.

Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.

Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.

Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.

A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.

Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?

La vostra porzione di fusilli integrali con broccoli, salmone e noci contiene 47,83gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO.

Anna

Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.