Premetto che i bignè non mi fanno impazzire, ancor di meno se sono acquistati e nella crema pasticcera il sapore dell’uovo è predominante. Non ditemi che sono matta o che è un’offesa per noi campani. Se posso scegliere, mangio altri dolci altrimenti non mi tiro indietro se c’è un bignè con la crema! 😊

Per questo motivo, ho risolto preparando in casa la pasta choux ed eliminando le uova dalla crema pasticcera! L’aggiunta del liquore Strega è per me la ciliegina sulla torta, la crema acquista maggiore dolcezza e un tocco originale! 😆

• per la pasta choux
  • 150 gr di farina 00
  • 250 ml di acqua
  • 100 gr di burro
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 4 uova medie a temperatura ambiente
  • un pizzico di sale
• per la crema pasticcera senza uova con liquore Strega
  • 500 ml di latte intero
  • 1 bustina di vanillina
  • La scorza grattugiata di 1 limone
  • 100gr di farina
  • 150 gr di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 20 gr di burro
  • 2 cucchiai di liquore Strega
• per la glassa
  • 100 gr di cioccolato fondente al 70-80%

1. Per preparare la crema pasticcera senza uova potete leggere qui il procedimento. Rispetto alla ricetta originale, ci sono 2 cucchiai di liquore Strega aggiunti nell’ultimo passaggio insieme al restante latte e gli altri ingredienti e rimesso la pentola sul fuoco per amalgamare il tutto.
2. Per la pasta choux, vi spiego qui il procedimento.
3. A questo punto, i bignè, ormai freddi, saranno pronti per essere farciti: riempite una sac a poche con la crema utilizzando una punta piccola che riesca a perforare i bignè (preferibilmente sotto) senza romperli.
4. Sciogliete il cioccolato fondente in un pentolino a bagnomaria e lasciate intiepidire.
5. Prendete uno ad uno i bignè riempiti con la crema allo Strega e rovesciateli sul cioccolato fuso in modo da guarnire la superficie.
6. Disponete i vostri bignè su un vassoio e lasciate riposare qualche ora prima di servire.

Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.

Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.

Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.

A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.

Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?

Un bignè farcito con crema pasticcera senza uova e con glassa al cioccolato fondente contiene 17,65gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO.

Anna

Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.