Essendo fuori tutto il giorno per lavoro, dal lunedì al venerdì, e non amando i piatti offerti dalla mensa o dalle tavole calde, sempre troppo unti e poco sani, solitamente preparo il pranzo e lo mangio in ufficio. Ahimè … questo significa rinunciare ad un buon piatto caldo, che sia pasta o un filetto di vitello, e optare sempre per piatti unici, insalate di riso o orzo, quiche… insomma, anche la banalissima pasta con sugo è diventata un miraggio! 😁

Ovviamente, se ho tempo nel weekend, cerco di coccolarmi un po’ con un piatto caldo e, quindi, ricorro spesso ai miei pesti fatti in casa che preparo in anticipo e congelo così da tirarli fuori all’occorrenza! Per questo sabato ho cucinato un buon piatto di penne integrali con il pesto genovese!

Il pesto genovese, eccellenza della cucina ligure, è una salsa molto versatile che può essere utilizzata per realizzare ottimi primi, come le lasagne, e impreziosire semplici piatti di pasta con il suo gusto forte e inconfondibile grazie alle sue foglie di basilico.

1. Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e, quando l’acqua avrà sfiorato il bollore, fate cuocere le penne. La cottura dipende dai vostri gusti e dai minuti indicati sulla confezione.
2. Mettete il pesto in una padella ampia e stemperatelo con un po’ di acqua di cottura della pasta. (vedi foto 1) Io ho usato un pesto genovese senza aglio e fatto in casa (qui la ricetta): solitamente preparo già dei barattolini monoporzione che congelo per non rischiare di dover mangiare pesto per giorni e giorni 😁
3. ‎Mescolate con una spatola e, non appena la pasta sarà pronta, aggiungetela direttamente nella padella con il pesto (vedi foto 2)
4. Amalgamate il tutto per insaporire e servite, se volete, con una spolverata di parmigiano.

Ho preparato per voi una comoda tabella contenente i valori nutrizionali dei singoli ingredienti e del totale. I conti sono sia per 100gr di prodotto sia per porzione.
Cliccate sulla tabella per ingrandire l’immagine.

Se vuoi saperne di più sul conteggio dei carboidrati (CHO), clicca qui.

Scopri in questo articolo le tre fasi per l’apprendimento del conteggio dei carboidrati e perché è utile nella gestione del diabete.

A questo punto, ti sarà d’aiuto leggere un esempio concreto sul conteggio dei carboidrati in modo da familiarizzare con i calcoli che seguono.

Per una porzione di alimento, quanti grammi di CHO ci sono? E quanta insulina devo fare?

Una porzione di penne integrali con pesto genovese contiene 53,29gr di CHO. Per ottenere la quantità di insulina da fare è sufficiente dividire la quantità di CHO totali per il rapporto I/CHO. Occhio ai grassi!!!  😉 

Anna

Matematica per passione, consulente per dovere, pasticciona per vocazione: mi chiamo Anna, classe 1988, laureata in Matematica, di origini campane, fortemente legata alle mie origini e alla mia famiglia a cui devo la passione per la cucina, sempre vissuta come momento di condivisione e manifestazione d’affetto. Sono diabetica da quando avevo 16 anni con terapia insulinica e dal 2009 con microinfusore, uno strumento straordinario che ha cambiato la mia vita. Matematica in Cucina è nato con questo intento: condividere con tutti, diabetico o non, a dieta o non, sportivo o non, la vita da diabetico, da ogni punto di vista. Nel blog parlo di diabete, di sport e di salute ma soprattutto ci sono le mie ricette, ovvero quelle che si adattano alla mia vita, quelle che preparo velocemente per la pausa pranzo, tante ricette semplici, con poco condimento ma molte spezie, tantissime “ricette senza” alla ricerca di nuovi piatti gustosi ma salutari con cui potermi coccolare. In ogni ricetta scrivo sia le tabelle nutrizionali, utili per tutti, sia una simulazione del conteggio dei carboidrati (secondo i settaggi del mio microinfusore) per chi vuole utilizzarlo per la gestione del diabete ma non sa come fare perché lo trova complicato.